Si, Rosa e Turchese è finito su Casa Facile, e ora vi racconto come!
Grazie a Giusi Silighini c’è una mia recensione sul numero di giugno del magazine più bello di sempre, che amo e seguo da tanti anni.
Sono sempre stata creativa ma non ne avevo la totale consapevolezza.
Ero rimasta a casa dal lavoro dopo essere rimasta incinta, la storia di tante donne.
Avevo un bambino piccolo molto vivace che non mi lasciava tanto tempo libero. L’unica cosa a cui non ho mai rinunciato è stata la scuola d’arte. Facevo grandi scorpacciate di riviste di interior e home dècor tra cui, appunto, Casa Facile. Ero affascinata dall’attenzione che la direttrice metteva verso l’handmade, il craft e il DIY. Ricordo la passione con cui scoprivo le prime blogger italiane, i primi tutorial, il cucito creativo e cominciavo anche io a sperimentare le tecniche più disparate.
Tornando un pò indietro nel tempo non saprei dirvi quanti cuoricini e gufi ho cucito a mano per poi acquistare la mia prima macchina da cucire, e quanti DIY con i Washi tape, con il collage, con le carte scrap.
Le prime pochette rudimentali, poi con l’avvento di Thecolorsoup sono arrivate le prime stampe dei miei tessuti. Mi sono avvicinata a questo mondo grazie a Casa Facile. E sempre grazie a Casa Facile ho aperto il mio primo blog seguendo un corso di blogging organizzato preso la fiera Abilmente. Senza mai smettere di dipingere.
Ricordo ancora quando Giusi entrò nella sala, la accogliemmo con un grande applauso e tanta emozione.
Lei che alcuni mesi fa mi ha accolto nella sua casa Veneziana e ha appeso un mio quadro nella parete del soggiorno.
Lei che durante l’evento del 4 maggio a Milano ha acquistato i due quadri che avevo portato da esporre.
Qui la foto mentre lo firmavo.
Lei che mi ha fatto una sorpresa bellissima pubblicando questa recensione e la foto di un mio quadro.
Casa Facile è stata con me agli inizi, mi ha spronato a guardarmi dentro e lo è tuttora nel festeggiare insieme a me le piccole grandi conquiste di Rosa e Turchese.
Nel giro di questi anni sono cambiate tantissime cose, soprattutto l’opinione nei miei confronti delle persone che mi stanno vicino. I miei più grandi fan, mio marito e mia madre non hanno mai fatto una piega, anche se mi consigliavano di dedicarmi solo a ciò che sapevo fare meglio, cioè dipingere.
Lo scoglio più grande è sempre stato mio padre. Un gran lavoratore che a 50 anni decise di smettere di fare l’insegnante per aprire un’agenzia di affitti al mare, in Sardegna dove ho lavorato sin dai tempi della scuola fino al mio trasferimento in Veneto. Lui che mi ha insegnato ad essere malleabile e ad adattarmi ai cambiamenti. Beh, lui ha sempre pensato che io stessi perdendo tempo, che Rosa e Turchese fosse un passatempo mentre ora mi manda le foto di fiori e piante che trova per strada che potrebbero essermi di ispirazione, che cambiamento di prospettiva eh?
Ecco, guardandomi indietro in questi anni non vedo solo le cadute, gli errori e i dubbi ma guardo con orgoglio la strada percorsa, le conquiste fatte a piccoli passi, quelli che più mi caratterizzano. Credo nei piccoli passi, nell’importanza della formazione continua, nello studio matto e disperatissimo, nell’impegno costante e nel farsi il mazzo sempre. Credo nell’importanza di buttarsi a capofitto nelle cose, nella passione che ci fa esplorare #terreninuovi e che diventa il nostro bagaglio di competenze che non ci toglierà mai nessuno.
E ringrazio chi mi è vicino, chi crede in me e chi ci crede come me, Giusi grazie ancora di cuore!