Come vi raccontavo nei post precedenti e nella newsletter in questo periodo ho dipinto veramente tantissimo. Oltre alle tele amo anche la consistenza della carta e così sono nati loro, i Kit d’autunno.
Ogni Kit d’autunno è composto da tre dipinti su carta formato cartolina, 10x15cm, ovviamente a tema floreale.
In questo periodo di lavoro matto e disperatissimo ne ho dipinto veramente tanti che sarebbe stato impossibile fotografarli tutti.
Così ho pensato di proporveli in piccoli gruppi…a sorpresa!
Si, avete capito bene, a sorpresa! Al momento dell’ordine voi non saprete esattamente quali riceverete, vi piace l’dea?
Ovviamente saranno in palette, non preoccupatevi, potrete però specificarmi se li preferite con prevalenza di rosa, azzurro o verde.
A gruppi di tre li ho confezionati con un nastro di pizzo che apparteneva a mia nonna, tra le poche cose salvate della sua piccola merceria in Sardegna.
Ho dei ricordi molto flebili, avrò avuto si e no 4 anni e lei aveva questa piccola stanza annessa alla casa di fianco alla nostra, con una grande finestra che dava su una strada di passaggio del nostro paese.
Mia nonna paterna vendeva piccoli articoli di cancelleria e di merceria.
Mia mamma quando cominciai a cucire mi diede queste poche cose rimaste come mi diede la scatola dei bottoni dell’altra mia nonna, custoditi come una reliquia.
Ma sto divagando, torniamo ai kit e alla loro unicità ed eleganza.
Ho pensato a loro come possibile regalo di Natale, insieme alla loro busta possono diventare un biglietto di auguri elegante e raffinato che, in un secondo momento, potrà essere incorniciato!
Infatti questo è il loro secondo utilizzo: a richiesta potrei fornirvi dei passe-partout così da poter incorniciare e appendere i piccoli dipinti, basterà specificarmi cosa desiderate al momento dell’ordine.
Tra l’altro vi informo che prolungherò la promozione per tutta la settimana, il kit costerà 60 euro anziché 75 fino a domenica 28 novembre
Mi raccomando, affrettatevi, nello shop ce ne sono disponibili ben 14!
Cosa aspettate a scrivermi?
Vi aspetto,
Valeria